Google AI Mode: 5 strategie per far citare il tuo brand oggi

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L’espansione di AI Overviews e della nuova Google AI Mode sta riducendo in modo sensibile i clic verso i risultati organici: due studi su oltre un milione di keyword mostrano un calo medio del CTR compreso fra -15,49 % (Amsive) e -34,5 % (Ahrefs) quando l’overview è presente  . Con il rollout in gran parte dell’Europa – Italia inclusa – la domanda che le PMI si fanno è semplice: come evitare di sparire quando Google risponde da sé?


Google AI Mode è un’impostazione di ricerca che antepone risposte generate dal modello Gemini ai tradizionali “dieci link blu”. Attiva di default negli Stati Uniti da marzo e in progressivo rilascio in Italia, Spagna, Germania e altri Paesi UE da aprile 2025  , AI Mode mostra un box espanso con testo, immagini e link “fonte”, seguito da una SERP sempre più scrollabile.

L’impatto è evidente:

  • Frequenza: le AI Overviews compaiono nel 42,5 % delle ricerche informazionali  .
  • Sorgenti: oltre 99 % delle citazioni proviene ancora dai primi 10 risultati organici  .

Chi non rientra in quel ristretto elenco viene ignorato o, peggio, “riassunto” senza attribution.


FattorePerché contaCome ottimizzare velocemente
1Entity matchingGemini cerca corrispondenze semantiche fra query e entità del Knowledge Graph.Aggiungi definizioni chiare (schema sameAs, glossari interni).
2Authority & citazioniL’AI privilegia fonti menzionate altrove.Ottieni link editoriali e menzioni da siti del tuo settore.
3Trusted-Sources listGoogle mantiene elenchi verticali di siti “affidabili”.Pubblica “about us” dettagliato, firme con competenza (E-E-A-T).
4Formato answer-friendlyListe numerate, tabelle e frasi ≤ 40 parole sono più facili da estrarre.Riscrivi i paragrafi chiave in blocchi domanda-risposta.
5Dati strutturatiJSON-LD aiuta l’algoritmo a capire contesto e autorevolezza.Aggiorna schema Article, FAQ e HowTo dove rilevanti.

Esempio reale: i travel-blog analizzati da Search Engine Land hanno mantenuto visibilità nelle overview solo dopo aver riformattato i paragrafi in tabelle con tap-targets per mobile  .


  1. Verifica entità principali: cerca “Chi è [Brand]” su Google – se manca un pannello conoscenza, aggiorna Wikidata e LinkedIn.
  2. Controlla titoli <60 caratteri: l’AI preferisce heading concisi.
  3. Snippet di risposta: assicurati che ogni H2 sia seguito da 1-2 frasi che rispondano in modo diretto.
  4. Liste & tabelle: almeno una per sezione.
  5. Schema FAQ: implementalo dove anticipi domande frequenti.
  6. Robots: consenti la lettura agli agenti generici; vietarla significa non essere citati.
  7. Page speed <1,8 s LCP: le overview selezionano fonti veloci (dato interno Core Web Vitals).
  8. Autor-byline con breve bio e link social verificati.
  9. Link in-page a fonti esterne: aumentano la credibilità del paragrafo.
  10. Controllo Search Console: filtra le impression associate alle URL citate (Performance → “AI Overview” filter)  .

GiornoAzioneToolTempo
1Mappa le entità coperte dal sito e crea pagina “Chi siamo” con dati strutturati Organization.InLinks, GPT2 h
2–3Riscrivi 5 pagine chiave: prima risposta ≤ 40 parole + lista a punti.CMS, Hemingway4 h
4Implementa FAQ JSON-LD in fondo a ogni pagina.Yoast/RankMath1 h
5Aggiorna profili esterni (LinkedIn, Crunchbase) con la stessa descrizione.Browser1 h
6Testa la citazione: poni 10 query in AI Mode, annota se il brand viene linkato.AI Mode, Sheet1 h
7Monitora: imposta alerta settimanale in Search Console “Impression >0 & pagina contiene /ai/”.Data Studio30’

Dal momento in cui Google registra un link nella overview, clic e impressioni compaiono nel report Prestazioni con etichetta “AI Overview” (visibile tramite filtro o API)  .

KPI consigliati:

  1. Impressioni brand nelle overview (tendenza a 28 giorni).
  2. CTR overview vs. snippet tradizionale.
  3. Variazione query non-brand: se scendono troppo, rivedi l’entità corrispondente.
  4. Posizione media “source”: rimani nelle prime 10 posizioni organiche o rischi l’esclusione.

Quanto traffico perderò comunque?

Studi su 700 000 keyword indicano un calo medio -15,49 %, con punte -37 % se la query mostra anche un Featured Snippet  .

Ha ancora senso fare link building?

Sì: i link editoriali restano un forte segnale di authority e aumentano le chance di entrare nella lista “trusted sources” dell’AI.

Posso bloccare l’AI se non voglio essere citato?

Solo in parte. I controlli previsti sono gli stessi delle anteprime standard (robots e max-snippet). Google non offre un opt-out selettivo per AI Overviews  .


L’arrivo di Google AI Mode non segna la fine della SEO, ma sposta la gara sul terreno delle entità, della struttura e dell’affidabilità. Chi ottimizza oggi – starting small, un paragrafo alla volta – può trasformare un potenziale calo di CTR in un vantaggio competitivo. Vuoi una mano? Prenota un audit AI-SEO gratuito: in 30 minuti identifichiamo le tue opportunità di citazione.


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